VINCI. Stava lavorando agli olivi di sua proprietà, in una zona di campagna tra viale Togliatti e via Pietramarina. Ed è spuntato fuori un ordigno. Allarmato, ha avvertito le forze dell’ordine. Che la mattina di giovedì 9 febbraio sono intervenute in via Sottobosco a Sovigliana, nel comune di Vinci. Una task-force per mettere in sicurezza l’area e far brillare in un luogo sicuro il proiettile. Impegnati nelle operazioni, gli agenti guidati da Paolo Masini del comando territoriale della polizia municipale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, i carabinieri e gli uomini del reggimento genio ferrovieri, reparto dell’esercito italiano con sede a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, oltre al corpo sanitario di Firenze. Dalle prime verifiche effettuate nella zona di campagna, è stata accertato che si trattava di un proiettile inesploso di mortaio di ottanta millimetri, residuato della seconda guerra mondiale. L’ordigno è stato trasferito nella cava di Sant’Amato gli uomini del genio ferrovieri lo hanno fatto brillare. Un intervento quello di ieri mattina abbastanza comune perché i residuati bellici sono ancora molti, negli edifici o all’aperto, sottoterra. Ma comunque è sempre importante – esattamente come ha fatto in questa occasione il cittadino vinciano – chiamare i carabinieri perché nonostante gli oltre settant’anni trascorsi possono essere ancora pericolosi anche se di piccola consistenza.
Foto-Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2017/02/10/news/trova-un-ordigno-tra-gli-olivi-task-force-a-sovigliana-1.14851077