Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Trova quattro bombe da mortaio arando il campo

Categories: Bonifica perché

di Francesca Artico

Trovate durante lavori di aratura nella campagna della frazione di Pampaluna quattro bombe da mortaio risalenti alla seconda guerra mondiale. Gli ordigni sono lunghi 30 centimetri per un diametro di 8. Il proprietario del fondo appena si è accorto di quello che era emerso tra le zolle durante l’aratura ha subito bloccato il mezzo agricolo con il quale stava lavorando, al fine di evitare ogni possibile pericolo di scoppio. L’agricoltore ha immediatamente avvisato del rinvenimento i carabinieri della stazione di Torviscosa competenti per territorio, che hanno effettuato il sopralluogo provvedendo poi alla messa in sicurezza dell’area transennandola. I carabinieri hanno quindi provveduto a notificare il ritrovamento degli ordigni bellici alla Prefettura di Udine che, come da prassi, ha provveduto ad avvisare il Nucleo artificieri di Padova che ora dovrebbe delegare al Terzo reggimento del genio guastatori della provincia di Udine la predisposizione di tutte le procedure per le operazioni di brillamento in sicurezza. Si concorderà quindi con il Comune di Porpetto il luogo in cui trasferire il residuato bellico e procedere con l’attività di brillamento, che potrebbe essere però anche fatto in loco se questo rispetta le norme di sicurezza. Simili rinvenimenti non sono una novità per questa zona della Bassa friulana, in quanto già diverse volte in passato residuati bellici sono venuti alla luce durante i lavori agricoli. Regolarmente ogni inizio primavera ne vengono infatti ritrovati diversi. Nella zona della frazione di Pampaluna, durante la seconda guerra mondiale, aveva trovato sede un deposito (polveriera) di munizioni di vario genere, fatte poi esplodere a fine conflitto. Sul campo è rimasto però ancora più di qualche “pezzo”. Va anche evidenziato che questi proiettili di mortaio sono anche di “piccole” dimensioni rispetto a quelli ritrovati nelle campagne di Corgnolo e Pampaluna un paio d’anni fa che erano vere e proprie bombe, per il cui brillamento si era dovuto procedere con l’evacuazione di alcune abitazioni.

Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/04/22/news/trova-quattro-bombe-da-mortaio-arando-il-campo-1.13343512

Foto: messaggeroveneto.gelocal.it

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