Un pezzo d’artiglieria militare che salta fuori dalla vegetazione insieme ai rifiuti gettati via malamente. Accade al lago Trasimeno in particolare lungo la strada panoramica che collega Passignano a Magione. Il ritrovamento è avvenuto nelle scorse ore, quando il privato titolare del terreno dove da anni ignoti abbandonano ogni sorta di rifiuto, ha provveduto alla ripulitura a fondo, con una pala meccanica ha sollevato erba e vegetazione tirando fuori di tutto. In mezzo c’era anche un colpo di mortaio della seconda guerra mondiale. Incredibile ma basta osservare il video qui sotto per comprendere che il proiettile era finito tra water dismessi e ondulati di eternit. Al lavoratore che stava operando non è rimasto che spostarlo e metterlo da una parte e poi avvisare subito carabinieri e polizia locale che sono prontamente intervenuti con la segnalazione di rito alla Prefettura di Perugia e poi hanno transennato l’area mettendola in sicurezza. Nelle prossime ore interverranno gli aperti artificieri dell’Esercito. Si tratta in realtà di un ritrovamento abbastanza comune soprattutto qui nel territorio del Trasimeno. Altri ne sono avvenuti anche nei mesi scorsi sempre nell’area che circonda il bacino. Il proiettile non dovrebbe essere particolarmente pericoloso in quanto privo di innesco. Ma resta comunque il dubbio che qualcuno possa aver deciso di disfarsene buttandolo illecitamente insieme ad altra sporcizia nella proprietà di qualcun altro. La più recente e significativa scoperta di questo genere risale al maggio scorso quando una cinquantina di proiettili di artiglieria, ben conservati all’interno delle casse originali, sono stati messi in sicurezza dopo che vi si erano “imbattuti” gli operai alla guida dell’escavatore della ditta che stava effettuando i lavori lungo la pista ciclabile. Il fatto è accaduto lungo la regionale 599 tra Panicarola e il bivio per Casalini, a Panicale.
Fonte: http://tuttoggi.info/trasimeno-proiettile-della-seconda-guerra-mondiale-rifiuti-gettati-strada-video/439765/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.
Foto: Archivio