Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Tra i «segreti» del lago spunta anche un mitra

Categories: Bonifica perché

di  Sergio Zanca
Salò. Hanno recuperato persino un mitra della Seconda guerra mondiale i sub che ieri mattina a Salò si sono immersi nel tratto antistante il lungolago. Lo hanno ritrovato a cinque-sei metri di profondità, completamente incrostato, proprio davanti all’ex Casa del fascio, poi diventata la Casa del popolo, ora trasformata in un bar ristorante. Chissà da quanto tempo stava sul fondale! Il mitra è stato preso in consegna dai carabinieri della stazione locale. All’operazione – predisposta dall’assessore all’Ambiente e all’ecologia Aurelio Nastuzzo, ex presidente degli Amici del golfo – hanno partecipato 24 sommozzatori di Aquasmundi (presieduta da Luigi Cortinovis), Area sub di Ghedi (Davio Ongaretti) e Brescia club (Danilo Albini). Nel corso della mattinata sono scesi fino ad un massimo di dieci metri, riemergendo con tre biciclette arrugginite, seggiole sia di ferro che in vimini, carrelli del supermercato, decine di bottiglie (vuote), un gazebo, un telefonino cellulare e tanto altro ancora. Un «bottino» che gli operai del Comune hanno caricato su un Daily e trasportato in discarica.
Sabato sera, nella Sala dei Provveditori, il biologo Francesco Bonomi aveva parlato della vegetazione e dei pesci che si incontrano nel Garda a profondità differenti, utilizzando una serie di diapositive. Ieri sono entrati in azione i sub che, in un certo senso, hanno dimostrato come il lago venga considerato una «pattumiera» da troppa gente.
Fonte:
 http://www.bresciaoggi.it/stories/dalla_home/522007_tra_i_segreti_del_lagospunta_anche_un_mitra/

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