16/02/2016 Ungheria, Komárom-Esztergom, Tatabánya
Nel magazzino di un 27-enne la polizia rinviene 400 ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale, tritolo e vari esplosivi dello stesso periodo storico. Il giovane si difende dichiarando d’essere un appassionato di monili ww2. Gli agenti contestano che bombe e tritolo non sono monili. Il ragazzo è indagato in quanto tritolo e ordigni ww2 in Ungheria da sempre sono utilizzati da gruppi malavitosi. Di questi tempi, inoltre c’è da seguire anche la pista “terroristica”. Naturalmente biografia di una bomba, ben conosce il fenomeno dei recuperanti e sebbene non condivide la detenzione in casa di ordigni non disattivati, non approva l’idea d’abbinare il reato di detenzione a quello “terroristico”
Foto: Archivio