NEL POMERIGGIO DI IERI, DURANTE UN’OPERAZIONE DI POLIZIA, I SOMMOZZATORI
DELLA GUARDIA DI FINANZA DI TARANTO HANNO RINVENUTO, IN LOCALITÀ “SCESA
VASTO”, NELLE VICINANZE DEL PONTE GIREVOLE, AD UNA PROFONDITÀ DI CIRCA 2,5 METRI,
UN ORDIGNO BELLICO DI CIRCA 90 CM DI LUNGHEZZA, 40 CM DI DIAMETRO E
VEROSIMILMENTE CONTENENTE CIRCA 80 KG DI TRITOLO, RISALENTE AL SECONDO
CONFLITTO MONDIALE, IMMEDIATAMENTE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO. L’ORDIGNO SAREBBE
STATO RITROVATO IN MARE DA IGNOTI IN UNA DIVERSA LOCALITÀ E SUCCESSIVAMENTE
SAREBBE STATO TRASPORTATO NELLA ZONA DEL RITROVAMENTO, PER AGEVOLARE
L’ESTRAZIONE DELL’ESPLOSIVO, PER UN POSSIBILE UTILIZZO IN ILLECITE ATTIVITÀ. IL
TEMPESTIVO INTERVENTO DEI FINANZIERI DEL REPARTO NAVALE HA TRA L’ALTRO
CONSENTITO LA RAPIDA MESSA IN SICUREZZA DELLA BANCHINA DELLA “SCESA VASTO” E DI
TUTTA LA ZONA CIRCOSTANTE, CHE VEDRÀ ORMEGGIARE, NELLA SERATA DELL’8 MAGGIO, LA
NAVE “CHERADI”, SULLA QUALE SARÀ TRASPORTATA IN PROCESSIONE LA STATUA DEL SANTO
PATRONO, SAN CATALDO. LA PREFETTURA STA COORDINANDO LE ATTIVITÀ PER
L’URGENTE BRILLAMENTO DELL’ORDIGNO, ATTUALMENTE VIGILATO DA UNITÀ NAVALI DELLA
GUARDIA DI FINANZA E DELLA CAPITANERIA DI PORTO, A CURA DEI SOMMOZZATORI DELLA
MARINA MILITARE.
Fonte:
http://www.jotv.tv/taranto-trovato-in-mare-ordigno-bellico-nei-pressi-della-discesa-
vasto/#.UYjV7Up5eSo
Foto: Stato Quotidiano
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