07/11/2016 Sudan del Sud
UNMAS conferma che a causa del solo conflitto del 2013 la situazione rischio ordigni inesplosi è tuttora a codice rosso. La Mine Action Service delle Nazioni Unite, nonostante i gravosi impegni di sminamento, profusi sul territorio, l’attuale situazione resta altamente critica: Circa 150 incidenti da mina per mese, ordigni inesplosi sepolti o a vista ben sparsi nel territorio. Juba la città più esposta a questo tipo d’incidenti. Kelly McAulay, funzionario UNMAS allerta che le vittime prevalentemente, subiscono le detonazioni di proiettili d’artiglieria, bombe a mano e mine. Gli ordigni inesplosi, impediscono alla popolazione di accedere a servizi come pozzi d’acqua, campi agricoli, scuole o punti di pronto soccorso.
Foto:maginternational.org
Fonte: voanews.com
UNMAS, which is tasked with coordinating the clearance of explosive remnants of war (ERW), says it has found on average about 150 new explosive hazards each month in South Sudan since conflict there erupted in December 2013.