Emergono dai fondi agricoli ordigni risalenti alla seconda Guerra Mondiale. I rinvenimenti sono stati effettuati a Bastia e a Carraie. Tra questi vi erano anche mine in vetro al fosforo di produzione inglese, pericolosissime ed in pessimo stato di conservazione. I Carabinieri della stazione di San Pietro in Vincoli hanno delimitato l’area tenendo a debita distanza i curiosi; quindi hanno lasciato il campo agli artificieri del Nucleo Antisabotaggio di Bologna che hanno messo in sicurezza l’ordigni, spostandoli in un’area idonea per le operazioni di brillamento. Giovedì gli artificieri specializzati dell’Ottavo Genio Guastatori della Folgore di Legnago (Verona) hanno bonificato l’area procedendo allo sminamento ed al brillamento degli ordigni. I Carabinieri evidenziano il grosso pericolo corso nello specifico episodio: nonostante il pessimo stato di conservazione, gli ordigni erano funzionanti. “Quando si rinviene una bomba o qualcosa che possa far sospettare che possa essere tale, innanzitutto non bisogna per alcun motivo toccarlo o tentare di rimuoverlo, ma occorre immediatamente riferirne la presenza alle forze dell’ordine che provvederanno a segnalare il pericolo in quella zona, delimitando l’area ed adottando le opportune misure di sicurezza provvisorie in attesa dell’intervento degli artificieri”, evidenziano dall’Arma. Foto-Fonte: http://www.ravennatoday.it/cronaca/ordigni-bellici-pericolose-mine-vetro-fosforo.html
21Ott
Spuntano ordigni bellici dai terreni: anche pericolose mine in vetro al fosforo
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