Questa mattina gli artificieri del III (3°)Reggimento Guastatori di Udine, allertati dalla Prefettura di Gorizia, hanno effettuato due interventi di bonifica da ordigni della Grande Guerra. Accompagnati dai Carabinieri, si sono recati prima in località Begliano, nel comune di San Canzian d’Isonzo, dove qualche giorno fa era stata segnalato un oggetto sospetto in un terreno privato. Il team di specialisti della caserma Berghinz di Udine, ha confermato la presenza di una granata di artiglieria da 120 mm (HE – alto esplosivo) di nazionalità italiana, con relativa spoletta a funzionamento ritardato, risalente alla Prima Guerra Mondiale. L’ordigno è stato trasportato in un luogo idoneo al brillamento, nel greto del torrente Torre, in comune di Medea, dove nel frattempo una macchina movimento terra, sempre dei guastatori di Udine, aveva predisposto una buca, in gergo militare “fornello”, all’interno della quale, con l’innesco di altro esplosivo militare, alle 13, la granata è stata neutralizzata. Sempre questa mattina i guastatori, assieme ai Carabinieri di Staranzano, si sono spostati nella frazione di Dobbia dove, in un cortile privato, era stato segnalato un altro oggetto anomalo: si trattava di una granata di artiglieria da 104 mm a presunto aggressivo chimico, di nazionalità austroungarica, sempre della Grande Guerra. L’ordigno, per questioni procedurali, è stato messo in sicurezza, in attesa dell’intervento del personale specializzato del Centro tecnico logistico interforze di Civitavecchia.
Fonte: https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/spuntano-due-granate-della-grande-guerra/2/214324
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia