Dal botro Secco spuntano altri sei ordigni bellici inesplosi. Il ritrovamento è stato fatto ieri, durante le opere generali di bonifica della zona intraprese dalla ditta incaricata. Recentemente, infatti, nel giro di circa dieci giorni, nel letto del fosso sono stati rinvenuti tre proiettili di mortaio inesplosi risalenti alla seconda guerra mondiale. Una scoperta, questa, che ha reso necessario un intervento di controllo più capillare dell’area, il quale ha costretto anche a sospendere i cantieri del progetto Piu Ways aperti in zona. Il Comune ha dunque affidato a una ditta specializzata i lavori di bonifica dell’intera area. Ed è proprio durante queste opere che, ieri, sono spuntate altre sei bombe, presumibilmente della stessa tipologia delle precedenti. Sarà compito degli artificieri offrire chiarimenti in merito e mettere in sicurezza l’area. Gli ordigni rinvenuti intorno a piazza della Repubblica, a Rosignano Solvay sono in tutto nove, almeno fino a ora. L’ipotesi del Comune è che «le bombe inesplose possano essere state portate a valle dal flusso d’acqua, nel corso degli anni, insieme ai numerosi detriti che si sono depositati nel botro innalzandone il fondo. I lavori di messa in sicurezza, infatti, si sono resi necessari per prevenire il rischio connesso al reticolo idraulico minore, a seguito degli eventi alluvionali che si sono verificati nel 2017 e che si stanno ripetendo con frequenza in tutta Italia a causa dei fenomeni legati al cambiamento climatico». Lo stop ai cantieri, dunque, prosegue. A causa di un intoppo che, dicono dal Comune, «era difficilmente prevedibile in fase di definizione del cronoprogramma».
Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2018/12/05/news/spuntano-altri-sei-ordigni-nel-corso-delle-bonifiche-1.17533033
Foto: rainews.it