Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Sospesa la tratta ferroviaria tra Subbiano e Bibbiena, ritrovato ordigno bellico

Categories: Bonifica perché

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Arezzo-Subbiano

Dalla tarda mattinata di oggi, lunedì 4 maggio, la tratta ferroviaria gestita dal Gruppo Lfi Spa “Arezzo – Pratovecchio – Stia” è interrotta a partire dalla stazione di Subbiano in seguito al rinvenimento, in prossimità della stazione di Rassina, di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale (bomba d’aereo da 500 libbre) che è avvenuto durante l’effettuazione di lavori di scavo e manutenzione. La tratta tra Subbiano e Bibbiena è garantita con servizio sostitutivo svolto con autobus. “Ci scusiamo con la nostra utenza per il disagio – spiega il Presidente del Gruppo Lfi Spa, Maurizio Seri – che dipende da cause di forza maggiore. Siamo in stretto contatto con tutti soggetti coinvolti, quali il Comune di Castel Focognano, la Prefettura di Arezzo e le forze dell’ordine per le valutazioni del caso sulle modalità che saranno assunte dagli Enti competenti. Di conseguenza rimoduleremo il nostro servizio ferroviario”. Nella serata odierna è prevista una riunione in Prefettura in cui saranno prese le decisioni sui tempi dell’intervento di bonifica (2° Reggimento Genio Pontieri di PiacenzaComando Forze Operative Nord di Padova) dalle quali dipenderanno anche le modalità di svolgimento del servizio ferroviario.

Fonte: https://www.arezzoweb.it/2020/sospesa-la-tratta-ferroviaria-tra-subbiano-e-bibbiena-ritrovato-ordigno-bellico-493700.html

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Foto: Archivio

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