La città tra il 2014 e il 2015 subisce terribili scontri armati che riempiono la città di ordigni inesplosi, bombe a grappolo, mine convenzionali e peggio mine trappole. Kobanê ( Ayn al-Arab) durante l’occupazione Daesh che utilizza anche armi chimiche,(confermato da funzionari iracheni alle Nazioni Unite), compreso Sarin e Nervini, subisce una tremenda guerra urbana, i residenti fuggono in direzione di altre frontiere. Oggi l’esigenza di far rientrare gli sfollati, quindi è prioritario bonificare il territorio da ciò che la guerriglia a lasciato in città, tra i campi. Non è semplice infatti solo a Kobanê in 15 mesi di sminamento sono morti 20 sminatori volontari, privi di adeguato equipaggiamento. Un esempio di professionalità è Palmyra luogo in cui lo sminamento è affidato ai genieri russi. L’ UNMAS sta organizzando in tal senso un progetto di bonifica umanitaria internazionale.
05Mag
Siria, Aleppo, Kobanê
Categories: Bonifica perché