Le Questure di Firenze e Siena, coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – Ucigos, per mezzo di Funzionari e agenti della Digos, nel territorio della Città del Palio, fermano e arrestano 12 individui accusati di progettare attentati. Durante le perquisizioni effettuate presso le abitazioni dei dodici indagati (incensurati), la Polizia ha trovato materiale esplodente recuperato dai residuati bellici risalenti alla seconda guerra mondiale. L’avvocato Giuseppe Castronovo Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra dichiara: “dovremmo riflettere e reagire, aumentando di fatto sempre più i nostri impegni, dire basta a ogni violenza in ogni suo aspetto e forma. Pretendere una cultura di pace fondata, permeata, intrinsecata da valori positivi che abbiano solide radici sociali. I nostri convegni rivolti all’educazione della pace, (De-Activate–Conoscere per Ri-Conoscere–Stop alle bombe sui civili, hanno sempre ricordato che i residuati bellici anche in Italia sono stati utilizzati (la stage di Capaci), per scopi terroristici e “illegali” in quest’ultimo caso un esempio per tutti: la pesca di frodo. Noi, vittime di residuati bellici, desidereremmo che in Italia, in Europa, nel mondo non si parlasse più di guerre, attentati e violenze”.
13Nov
Siena, residuati bellici e attentati
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