Gli speleologici di Sibenik confermano che le grotte del territorio sono colme di ordigni inesplosi, risalenti alle due guerre mondiali. In località Kesera, per esempio, hanno trovato munizioni di fabbricazione italiana (Brixia 45 etc). A loro dire, alle munizioni abbandonate durante le guerre, vanno aggiunte quelle abbandonate da persone (incoscienti) che allo scopo di disfarsene le buttano tra i pozzi, dirubi, grotte e boschi.
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