Ben sei ordigni bellici ritrovati a Resana e a Borso sono stati “ritirati” ieri dal Genio Guastatori dell’Esercito e fatti brillare in una cava della Castellana, sotto la supervisione dei carabinieri di Castelfranco. A Resana, nel corso dei lavori di scavo per la variante della strada provinciale 19, in via Perarolo, sono emersi tre proiettili di cannone rimasti inesplosi e risalenti alla seconda guerra mondiale. Addirittura risalenti alla Grande Guerra e quindi a cento anni fa gli altri tre ritrovati na Borso: sono bombe a mano del tipo Sipe rinvenute da alcuni escursionisti. Uno era nei pressi del sedicesimo tornante della Strada Giardino, vicino al Col del Pupolo, altri due nell0alveo del torrente che scorre in via Appocastello. Per i proiettili di cannone si è resa necessaria
la sospensione dei lavori nell’area interessata, mentre per le bombe a mano ci hanno pensato i carabinieri di Crespano a rilevarle dopo la segnalazione pervenuta. A parte le precauzioni ordinate dalla Prefettura, nel caso di Resana non c’è stata alcuna ordinanza doi sgombero. (d.n.)
Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2016/07/12/news/sei-ordigni-bellici-a-resana-e-borso-1.13808772
Foto: tribunatreviso.gelocal.it