Segnalato dai cittadini in tempo reale alle Forze dell’Ordine, è finito in carcere il 56enne armato nel roveretano, nel primo fine settimana di settembre. La Squadra Mobile di Trento, in collaborazione con il Commissariato di Rovereto e del nucleo artificieri della Questura di Bolzano, ha arrestato nella serata di sabato 5 settembre, d’intesa con l’Autorità giudiziaria di Rovereto, un 56enne residente in una frazione roveretana, perché deteneva in casa armi da guerra, in particolare ordigni bellici. In passato, l’uomo, era già stato arrestato e denunciato per lesioni, truffa e ricettazione.
La segnalazione
Gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti all’interno dell’abitazione dell’uomo dopo aver ricevuto tramite l’applicazione “youpol”, utilizzata dai cittadini, che navigano nella rete internet, per segnalare in tempo reale alla Polizia di Stato episodi illeciti, oppure atti violenti e bullismo, un messaggio d’allerta, per un uomo in possesso di due bombe a mano.
Le indagini
Gli investigatori della Questura di Trento hanno avviato immediatamente le indagini per risalire all’identità dell’uomo. D’accordo con i poliziotti del Commissariato di Rovereto, gli agenti della Squadra Mobile si sono messi alla ricerca del cinquantaseienne, nel frattempo segnalato al Nue (Numero Unico d’Emergenza) 112, da alcuni abitanti roveretani come “persona molesta intenta ad infastidire alcuni avventori di un bar”.
L’area messa in sicurezza
Nel frattempo, un equipaggio del Commissariato di Rovereto e del nucleo artificieri della Questura di Bolzano, si sono diretti verso l’abitazione dell’uomo, per mettere in sicurezza l’area ed impedire che ignari passanti potessero essere in pericolo da eventuali esplosioni improvvise. L’uomo è stato rintracciato e bloccato dagli agenti della Squadra Mobile di Trento mentre si dirigeva proprio verso il proprio domicilio, in evidente stato di alterazione alcolica. A questo punto, insieme all’equipaggio del Commissariato di Rovereto ed agli artificieri della Questura di Bolzano, è stata fatta irruzione all’interno dell’appartamento, situato in una frazione di Rovereto.
La perquisizione
All’interno dell’abitazione in cui l’uomo viveva da solo sono stati rinvenuti e sequestrati quattro involucri di bomba a mano, cinque bombe a mano, di fabbricazione italiana di cui tre ritenute potenzialmente utilizzabili, una bomba a mano a “uovo”, anch’essa in grado di esplodere, costruita in Germania. Tutti gli ordigni sono stati analizzati e collocati storicamente al periodo della Prima Guerra Mondiale. Il cinquantaseienne è stato portato all’interno della Casa Circondariale di Trento.
Foto-Fonte: https://www.trentotoday.it/cronaca/rovereto-uomo-molesto-bombe-arrestato.html
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