L’Aquila. Trovato un altro ordigno inesploso, è il secondo che viene scoperto, nel giro di un mese, alle falde di monte Ruzza nell’aquilano, sulla fascia esterna del Parco Gran Sasso. Il luogo del ritrovamento è fuori dal centro abitato, non c’è dubbio, ma l’area in cui sonnecchia l’ordigno, da circa un ventennio, è frequentata da escursionisti e cacciatori, vi lavorano agricoltori e pastori. E’ l’ennesima sorpresa e anche questa volta sembra una bomba da mortaio che, a prima vista, dà l’impressione di pesare qualche chilo. Il guscio è ossidato probabilmente carico di tritolo, circa 30 cm di lunghezza per la parte scoperta e l’abbiamo trovato a 2 passi da un campo arato. Si rimane senza parole quando al passo sfioriamo di pochi centimetri l’uovo arrugginito. “Cos’è?” domanda qualcuno, una bomba. Dovevamo raggiungere la discarica di copertoni nel Parco Gran Sasso Monti della Laga e durante l’escursione siamo incappati nella bomba probabilmente di artiglieria. Una simile l’avevamo vista nelle immagini su Internet un mese prima. Con cautela ci siamo leggermente allontanati dalla bomba, ci siamo spostati per avere campo sul telefonino e segnalare il fatto alle forze dell’ordine contattando il 112 alle ore 12.23. E’ andato tutto liscio. Fonte: http://report-age.com/2014/12/15/seconda-bomba-da-mortaio-a-monte-ruzza-in-un-mese-interviene-la-polizia/
report-age.com |
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