Consegnato alla città un rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale trovato sotto la scuola “Madre Teresa di Calcutta” di via Maqueda. L’inaugurazione è inserita nell’ambito delle attività di “Palermo apre le porte. La scuola adotta la città” e cade nel giorno del settantesimo anniversario del bombardamento che distrusse Palermo. Presenti all’inaugurazione il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania
foto di Igor Petyx
foto: Silvia Andretti
L’Ass. Cannella assieme la troupe Rai in visita al rifugio
Il rifugio era composto da un impianto autonomo di illuminazione, bagno, feritoie per la ventilazione dall’esterno, e poteva ospitare circa 200 persone, nelle sedute laterali alle pareti. Il rifugio aveva 3 accessi su Piazza Pretoria: uno a fianco di ciascuna statua dei leoni (in quella di sinistra è più facile notare i lineamenti del vecchio ingresso), e un altro ingresso dalla scalinata della fontana. Infine un ulteriore accesso dall’interno della portineria di Palazzo delle Aquile (quello da cui è possibile accedere attualmente), ed un altro tutt’ora murato all’iterno della sala di un gruppo consiliare.
Attualmente il rifugio nel suo complesso è ben mantenuto anche se necessita di una seria manutenzione per la messa in sicurezza (impianto luce, umidità, passamani). Sarebbe opportuno il recupero del sito, di notevole importanza storica, a testimonianza del passato bellico della città. All’estero per esempio (Londra, Berlino) siti storici come questi vengono valorizzati e incorporati nel patrimonio storico ai fini turistici. Da non sottovalutare il recupero di altri rifugi antiaerei in zona, tutt’ora abbandonati al degrado. Si ringrazia l’Arch. M. Salamone per la gentile visita all’interno del rifugio.
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