Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Salerno–Caserta–Napoli–Benevento
Il 3 gennaio 2025, nel Comune di Volturara Irpina (AV), è stato trovato un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale in una zona periferica di Via Crucì, lungo il margine della strada. La segnalazione è stata effettuata dalla Questura di Avellino, che ha richiesto un intervento immediato delle autorità competenti. In seguito alla segnalazione, la Prefettura di Avellino ha mobilitato il 21° Reggimento Genio Guastatori (Comando Forze Operative Sud di Napoli), responsabile della rimozione e del disinnesco dell’ordigno. Nel frattempo, la Questura ha attivato un servizio di sorveglianza 24 ore su 24 nell’area interessata, con il supporto della Polizia Municipale.
L’importanza delle misure adottate
Le operazioni di bonifica dell’ordigno richiedono l’implementazione di rigorose misure di prevenzione, finalizzate a proteggere l’incolumità pubblica e a ridurre al minimo i rischi durante le fasi di disinnesco. Il Comune esorta i cittadini a seguire le indicazioni e a collaborare per garantire il successo delle operazioni. L’amministrazione comunale rassicura la popolazione sulla rapidità dell’intervento e sull’attenzione prioritaria riservata alla sicurezza collettiva.
Foto-Fonte: https://www.occhionotizie.it/avellino/ordigno-bellico-volturara-irpina.html/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo