Genova. Nella tarda mattinata della giornata odierna, il comando locale della Guardia Costiera è stato portato a conoscenza, da parte di un Diving locale, circa la presenza di un presunto ordigno bellico nello specchio acqueo antistante lo stabilimento balneare dell’Hotel Regina Elena del Comune di Santa Margherita Ligure. A seguito di verifiche è stato trovato un ordigno bellico, della lunghezza di circa 80 cm e del diametro di circa 30 cm, posizionato su un fondale di 8 mt ed a una distanza approssimativa di 40 mt dalla costa. Dell’accaduto si è immediatamente provveduto ad aggiornare la Superiore Direzione Marittima della Liguria e la competente Prefettura di Genova per richiedere l’intervento del Nucleo Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi (S.D.A.I.) del Gruppo Operativo Subacquei Incursori della Marina Militare, di stanza a La Spezia. Nel contempo, a seguito di un costante coordinamento con la competente Amministrazione Comunale di Santa Margherita Ligure, dopo aver messo in sicurezza lo specchio acqueo e la prospiciente area a terra, con l’impiego di uomini e mezzi della Guardia Costiera e della Polizia Locale di Santa Margherita Ligure, il Capo del Circondario Marittimo, Tenente di Vascello (CP) Antonello PIRAS ed il Sig. Sindaco, Dott. Paolo Donandoni hanno rispettivamente sottoscritto le Ordinanze di Interdizione dello specchio acqueo e delle aree a terra costituenti la cornice di sicurezza funzionale all’isolamento dell’ordigno. Considerato che, grazie alla pronta disponibilità del competente Nucleo SDAI della Marina Militare, nella mattinata del prossimo 24 agosto si provvederà allo spostamento dell’ordigno per il successivo brillamento, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni previste dalle sopraccitate Ordinanze e, quindi, la pubblica incolumità, è stato predisposto un dispositivo di vigilanza a mare ed a terra a cura rispettivamente della Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure e della Polizia Locale congiuntamente al personale dell’Arma dei Carabinieri. Si è avuto cura in tale circostanza di sensibilizzare tutti i titolari degli stabilimenti balneari insistenti nel litorale interessato affinché prestino la massima attenzione per evitare l’ingresso dei propri clienti nelle aree oggetto di interdizione, opportunamente delimitate, nelle more del brillamento dell’ordigno. A tal riguardo è opportuno evidenziare che, sempre al fine di garantire la necessaria sicurezza delle operazioni di rimozione del presunto residuato bellico, l’Ordinanza del Sig. Sindaco prevede la chiusura temporanea, in via precauzionale, della S.P. 227 al traffico veicolare per il tempo strettamente necessario al relativo spostamento.
Foto-Fonte: https://www.genova24.it/2018/08/santa-margherita-ritrovato-ordigno-bellico-sui-fondali-davanti-lhotel-regina-elena-203689/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali