Il 6 e 7 novembre, presso il Palafiori di Sanremo, si è tenuto il convegno “Conoscere per Ri-conoscere”. L’incontro era legato alla campagna nazionale contro gli ordigni inesplosi ed è stato curato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), con la collaborazione dell’IIS Marconi Imperia-Sanremo. Determinante per la buona riuscita del convegno è stato l’impegno profuso dalla dirigente scolastica Anna Rita Zappulla per promuovere nell’ambito scolastico una cultura autentica di cittadinanza attiva e per creare, nell’educazione delle nuove generazioni, una società della conoscenza e del rispetto di sé e degli altri. Centinaia gli alunni presenti, provenienti dalle scuole della provincia di Imperia ed in particolare, dall’IIS Marconi, all’IIS Colombo, Istituto Ruffini-Aicardi, Istituto Comprensivo Calvino. Per l’associazione organizzatrice sono intervenuti: il Presidente nazionale, l’avv. Castronovo ed i rappresentanti di Imperia, il prof. Zaccaro e di Genova, il dott. Terzoli. Nel corso dell’incontro si è sottolineato più volte l’importanza della pace, come valore supremo ed imperituro, da difendere, rigettando l’orrore della guerra, inteso come fallimento dell’umanità e strumento di mera distruzione di ogni principio civile. Il capo Dipartimento della Campagna contro gli ordigni inesplosi, Giovanni Lafirenze, insieme a Renato Silvestre, ha presentato alla giovane platea i rischi che ancora oggi derivano dalla massiccia presenza sul territorio italiano di bombe, mine, ordigni bellici, in grado di seminare morte e gravi mutilazioni. Un dramma questo ben noto alla popolazione italiana del dopoguerra, ma ora troppo spesso dimenticato, nonostante le impressionanti cifre relative ai ritrovamenti di ordigni su tutto il territorio, con un triste primato proprio per la Liguria, oggetto di severi bombardamenti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Nel corso della due giorni, il 32° artificieri (Esercito) ha mostrato agli studenti le tecniche di disinnesco e un decalogo di come comportarsi nel caso di accidentale ritrovamento di materiale potenzialmente esplosivo, spesso mascherato da forme che richiamano oggetti di uso quotidiano, come penne o giocattoli. E’ stato mostrato anche un reportage sul dramma delle mine nei Paesi colpiti dalla guerra, come la Siria e l’Afghanistan. Qui, piccoli ordigni, talvolta nascosti dentro bambole, colpiscono le vittime più indifese, i bambini. Nella giornata del 7 novembre il convegno si è arricchito della presenza del Tenente di Vascello Giorgio Coppola, comandante della Capitaneria di Porto di Sanremo e del Capitano di Fregata Giampaolo Trucco della Comsubin, Gruppo Operativo Subacquei e Incursori della Marina Militare. I due ufficiali hanno fatto il punto sui pericoli in mare quando si ha a che fare con del materiale bellico inesploso. Sono state illustrate le procedure di disinnesco e le operazioni che vengono effettuate spesso in condizioni di grave difficoltà dagli operatori della Marina Militare per rimuovere questi ordigni e assicurare la salvaguardia della popolazione civile. Per il Comune di Sanremo sono intervenuti la vicesindaco, Costanza Pireri e gli assessori Barbara Biale ed Eugenio Nocita, che hanno ricordato come la difesa della pace sia dovere primario dello Stato. In chiusura di convegno, l’avv. Castronovo ha consegnato una targa ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, che attesta come Sanremo sia “Città della Cultura e della Pace”.
La referente per IIS Marconi, Anna-Cristina Meinardi
Fonte: http://www.sanremonews.it/2018/11/09/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/sanremo-grande-partecipazione-delle-scuole-al-convegno-conoscere-per-ri-conoscere.html
Foto: Biografiadiunabomba
6 novembre
7 novembre