di Nando Cimino
Questa mattina, nelle campagne di San Tammaro, è stato trovato l’ennesimo ordigno risalente al secondo conflitto mondiale. A rendersi conto della presenza del residuato, è stato un cacciatore che, alle prime luci dell’alba, batteva i campi compresi tra la discarica di Maruzzella e la polveriera dell’Esercito, in zona Foresta. Resosi conto della pericolosità della granata inesplosa, una 88 mm del tipo HE, il cacciatore ha immediatamente contattato il 112 dei carabinieri, per avvisare del fatto. Sul luogo segnalato sono giunti i militari del comando di Santa Maria Capua Vetere insieme al capo della polizia municipale di San Tammaro, Giuseppe Vastante, che hanno circoscritto l’aria. Fino all’arrivo degli uomini del ‘21° Reggimento Genio Guastatori’ di Caserta, al comando del Col. Alberto Guaccio, che si occuperanno di rendere inoffensivo il proiettile inesploso, l’area verrà saltuariamente vigilata dalla locale polizia urbana. Questo è il terzo ordigno bellico dello stesso tipo, rinvenuto nel tenimento rurale tammarese, nel corso dell’ultimo anno. Anche nel caso di questa mattina, il punto in cui è emerso il pezzo d’artiglieria pesante, dista poche decine di metri dalla polveriera di Carditello e, nella memoria di chi ha vissuto quei tragici momenti, non può non tornare quel fatidico 11 ottobre del 1944, giorno in cui fu bombardato il deposito di munizioni, dalle truppe naziste. Le vittime furono centinaia. Il cacciatore, cui va il merito di aver allertato le forze dell’ordine, considerato l’avvio della giornata, ha preferito rinfoderare la doppietta e far rientro a casa, rendendo così un favore anche alle possibili prede di caccia. Fonte: http://interno18.it/cronaca/45783/san-tammaro-scoperto-ordigno-bellico-inesploso-area-messa-sicurezza

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