Discuter e di agricoltura, e in particolare della risicoltura, in tutti i suoi molteplici aspetti: è l’intento che muove da sempre gli organizzatori della Fiera in Campo, manifestazione promossa da Anga Vercelli Biella che quest’anno tocca il traguardo delle 40 candeline. L’edizione 2017 si svolgerà il 4 e il 5 marzo al polo espositivo di Vercelli Fiere (Caresanablot) e sarà preceduta, come di consueto, da un convegno. Venerdì 3 marzo dalle 9 nella sala Monte Rosa si terrà «Risicoltura: la situazione economica attuale e le sfide future»: il quarantesimo della Fiera in Campo cade in un momento problematico per le quotazioni del risone, e si è quindi scelto di focalizzare l’attenzione sul tema economico e sul futuro, visto che la kermesse è rivolta anche ai giovani imprenditori che vogliono crescere. Le preoccupazioni sono condivise anche dall’Associazione dei Laureati in Scienze agrarie e forestali di Vercelli e Biella, presieduta dal decano Antonio Finassi, che vede tra gli associati molti giovani, tra cui dirigenti Anga. Durante l’inverno l’associazione ha aggiornato con i costi 2016 l’ormai tradizionale «Bilancio dell’azienda agricola – modello di impostazione ed esame di quattro casi rappresentativi», e durante il convegno verranno presentati i risultati. Nel primo intervento, dopo l’introduzione di Finassi dal titolo «Il bilancio dell’azienda risicola italiana e confronti con risicolture straniere», il segretario dell’associazione, Giuseppe Sarasso, presenterà i poco incoraggianti risultati dello studio, evidenziando la mancata redditività dei prezzi attuali del risone, e facendo paralleli con le risicolture della California e Giappone. «I partecipanti – anticipa Giovanni Coppo, presidente Anga Vercelli Biella – vedranno che i risultati italiani saranno i peggiori: ormai stiamo vivendo in una situazione di difficoltà». Lo studio è stato esaminato da Dario Casati, docente di Economia agraria dell’Università di Milano, e oltre ad illustrare problemi fornisce anche suggerimenti per razionalizzare i costi. Uno di questi riguarda l’agricoltura di precisione, e sarà approfondito da Massimo Lazzari, docente di Meccanica agraria all’UniMi, che farà una panoramica aggiornata su benefici, attrezzature e modalità di impiego dei vari strumenti tecnici. Titolo dell’intervento, «Sostenibilità tecnica ed ambientale delle tecniche di Agricoltura di precisione per la coltivazione del riso»; obiettivo finale, mostrare il miglioramento della produzione e possibilità, per le aziende, di avvicinare il bilancio aziendale al pareggio, e indicare la strada per recuperare gli investimenti e ottenere i profitti. A seguire due interventi: quello dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, per parlare di sicurezza nei ritrovamenti di ordigni bellici in risaia, e le conclusioni del presidente di Ente Risi Fonte: http://www.lastampa.it/2017/03/01/edizioni/vercelli/lemergenza-risone-nella-quarantesima-fiera-in-campo-yAS6kT2jzTgtR4JEDkAyDI/pagina.html
