Luigi Antonio Colecchi
Il fortuito ritrovamento, avvenuto ieri mattina a Monopoli, di alcuni residuati bellici all’interno di una struttura comunale non in uso, ha riproposto il tema, già discusso, della necessità di messa in sicurezza di tali strutture e del bisogno che queste vengano sorvegliate anche attraverso delle telecamere. Nello specifico ieri mattina la Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monopoli scopriva, a seguito di una segnalazione, del materiale risalente molto probabilmente alla seconda guerra mondiale (pare una bomba a mano e dell’esplosivo) nascosto in un sacchetto in un bagno della nuovissima struttura in uso ai Servizi Sociali di Monopoli, nei pressi di Porto Rosso, e mai entrata in funzione. Il materiale molto probabilmente è stato “pescato” da qualche sub sul fondale marino e celato in quel luogo. La facilità di accesso allo stesso è davvero preoccupante. Al di là dello stato di degrado a cui va incontro, con sporcizia ed escrementi ovunque, porte divelte e vetri rotti, è pericoloso l’uso che balordi o malintenzionati possano farci magari, come in questo caso, andando a nascondere materiali illeciti e che, se mal maneggiati, potrebbero provocare danni. Lo stesso muro perimetrale della struttura, appena terminato di intonacare, è stato utilizzato da “writers” per esprimere la propria creatività. E’ necessario, quindi, che venga previsto per lo meno un servizio di videosorveglianza al suo esterno, al fine di scoraggiare chiunque intenda avvicinarvisi con non buone intenzioni.
Fonte: http://www.canale7.tv/news/ritrovamenti-esplosivi-e-controlli-per-gli-edifici-comunali.html?PHPSESSID=6n1l6door7o1gccphs1r92fqq6#.U2pc94F_sR8
07Mag
RITROVAMENTI “ESPLOSIVI” E CONTROLLI PER GLI EDIFICI COMUNALI
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