di Francesca Sammarco
Un residuato bellico, tipo Mk2, una granata probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto a Fontefredda e prontamente segnalato ai carabinieri della stazione di Fiamignano da un cittadino. La bomba è apparentemente in pessime condizioni, priva di spoletta, ma in grado di esplodere se colpita da un fulmine o da qualunque tipo di fiamma. E’ stata ritrovata all’interno del letto di un fossato in secca, immerso nella fitta vegetazione in una zona impervia (Fontefredda, antico abitato dell’odierna Sant’Agapito, è disabitato dagli anni ’60). Il comandante della stazione dei carabinieri di Fiamignano, Gino Pompili, lo ha reso noto al comune di Fiamignano e alla Prefettura, che a sua volta ha chiesto l’intervento del 6° reggimento Genio Pionieri, la Croce Rossa Italiana, il comando Fod di San Giorgio Cremano, per concordare le operazioni di rimozione dell’ordigno. La zona è lontana da abitazioni e strade transitate ed è stata circoscritta con nastri e con cartelli indicanti lo stato di pericolo. Poiché lo scorso anno, nello stesso luogo, è stato rinvenuto un altro ordigno bellico (con spoletta), in grado di esplodere al minimo tocco, la Prefettura ha richiesto una bonifica accurata, con l’uso del metaldetector. Fonte: http://corrieredirieti.corr.it/news/home/235151/rinvenuta-tra-i-boschi-una-granata-dell-ultima-guerra-area-interdetta-in-attesa-della-rimozione.html
Foto: Archivio