Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Rinvenimento di una Bomba della Seconda Guerra Mondiale a Brusciano: Un Ricordo del Passato e una Riflessione sul Presente

Categories: Bonifica perché

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Napoli

Nella giornata di venerdì 21 giugno 2024, a Brusciano, una scoperta inaspettata ha riportato alla luce un triste capitolo della storia italiana, europea e mondiale. Durante i lavori per il potenziamento della rete idrica nella zona Quattromani, un’equipe ha rinvenuto una bomba della Seconda Guerra Mondiale. Il sindaco Giacomo Romano ha prontamente informato i cittadini attraverso i suoi canali social, annunciando la necessità di bloccare il transito lungo alcune vie e la presenza degli artificieri dell’Esercito per la rimozione sicura dell’ordigno ( 21° Reggimento Genio Guastatori di CasertaComando Forze Operative Sud di Napoli)

Cronologia degli Eventi

Ore 14:00: Il Sindaco di Brusciano, Giacomo Romano, comunica il ritrovamento della bomba e l’inibizione del transito veicolare nella zona interessata.

Ore 16:00: L’ordigno bellico viene rimosso in sicurezza dagli artificieri dell’Esercito.

Riflessioni Storiche

Questo evento ha fornito l’occasione per ricordare le tragiche conseguenze dei bombardamenti del 1943 su Brusciano, una delle città più colpite per la sua vicinanza a Pomigliano d’Arco, importante obiettivo industriale degli Alleati. I bombardamenti hanno causato numerose vittime civili, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva della comunità.

Bilancio delle Vittime

30 maggio 1943: 6 vittime civili a Brusciano, mentre il principale obiettivo era Pomigliano d’Arco.

21 giugno 1943: Due ragazzini di 10 anni perdono la vita presso la Masseria d’a Mulignanella.

17 settembre 1943: Il giorno con il più pesante bilancio di vittime civili a Brusciano, con 19 morti, tra cui una intera famiglia di Napoli in transito.

Situazione Attuale e Riflessioni

Purtroppo, anche oggi, in Italia e in Europa, residuati bellici come bombe inesplose rappresentano un pericolo costante. Nel 2023, ci sono stati diversi incidenti mortali derivati da esplosioni di bombe della Seconda Guerra Mondiale. L’Esercito Italiano continua ad effettuare numerosi interventi per la bonifica di queste aree pericolose.

Conclusioni

Il rinvenimento della bomba a Brusciano non solo ha richiesto una rapida risposta delle autorità competenti per garantire la sicurezza dei cittadini, ma ha anche suscitato una riflessione profonda sulla storia, le tragedie passate e la necessità di tutelare la sicurezza pubblica anche oggi. L’episodio è stato gestito con efficacia grazie alla collaborazione tra istituzioni locali, amministrative e militari, dimostrando l’importanza della preparazione e della risposta tempestiva di fronte a emergenze di questo tipo. Per ulteriori informazioni su questo evento storico e sui pericoli attuali dei residuati bellici, è possibile consultare il sito dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVGC) all’indirizzo https://www.anvcg.it

Foto-Fonte: https://www.binews.it/evidenza/rinvenimento-di-una-bomba-della-seconda-guerra-mondiale-a-brusciano-un-ricordo-del-passato-e-una-riflessione-sul-presente/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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