Firmato ieri a Roma il nuovo Protocollo d’Intesa tra l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Si tratta di un aggiornamento del precedente Protocollo scaduto lo scorso anno, che amplia il campo di azione dell’accordo tenendo conto dell’istituzione della giornata nazionale dedicata alle Vittime Civili delle guerre dei conflitti nel mondo, ricorrente il 1° febbraio di ogni anno. A firmarlo il Presidente dell’Associazione Giuseppe Castronovo e il Ministro Marco Bussetti. “Chiediamo alle Istituzioni di dare la massima attenzione e il massimo rispetto alle vittime civili delle guerre e dei conflitti”. Ha dichiarato il Presidente Castronovo in occasione della firma. “Come Associazione desideriamo rivolgerci soprattutto alle nuove generazioni e divulgare nelle scuole la cultura della pace e della salvaguardia della vita, per spronare i Governi del mondo a impegnarsi per cessare ogni conflitto. Sono felice che il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca si è impegnato con noi in questo percorso di pace”. Con il Protocollo, ANVCG e MIUR si impegnano a sviluppare insieme, attraverso una commissione peritetica, iniziative per il sostegno alla formazione storica degli studenti, per l’educazione al rischio in materia di ordigni bellici inesplosi e per la sensibilizzazione riguardo le esperienze vissute dalla popolazione civile e l’impatto dei conflitti successivi sulle popolazione civili di tutto il mondo. Naturalmente un posto privilegiato è riservato alle celebrazioni della giornata nazionale dedicata alla vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, per la quale l’ANVCG e MIUR già negli scorsi anni hanno congiuntamente organizzato bandi di concorso per le scuole, che hanno avuto un grande e importante riscontro di partecipazione in tutta Italia. Questa iniziativa verrà certamente replicata anche nell’anno scolastico 2019-2020 e contribuirà a far aumentare l’importanza di questa significativa ricorrenza, auspicabilmente anche attraverso il supporto della Presidenza della Repubblica e delle altre Istituzioni.