Doveva servire a proteggere Benito Mussolini e la sua famiglia nella residenza privata di Villa Torlonia a Roma. Un bunker, o meglio un rifugio antiaereo, costruitto nella sala centrale del piano seminterrato del Casino Nobile. Una struttura costruita tra il 1942 e il 1943, che riporta alla memoria il luogo dove Adolf Hitler trascorse i suoi ultimi giorni fino al gesto estremo del suicidio.
Oggi il bunker del Duce si apre ufficialmente al pubblico con visite guidate, insieme al rifugio cantina della villa che fu attrezzato, invece, intorno alla metà del 1940. “Apriamo nuovamente al pubblico, dopo la stagione legata al sindaco Veltroni, il bunker di Mussolini e i rifugi di Villa Torlonia – ha detto il sindaco Ignazio Marino nel corso dell’inaugurazione -. Lo facciamo una settimana dopo il viaggio che abbiamo organizzato ad Auschwitz con 145 ragazzi delle scuole romane. L’amministrazione capitolina crede fortemente che bisogna coltivare la memoria in un’Europa che ha superato, fortunatamente i nazionalismi che hanno portato alla guerra, alla distruzione”.
Presente all’inaugurazione anche l’ex sindaco Walter Veltroni accompagnato dalla moglie: “Abbiamo avuto una dimostrazione, alcune settimane fa da parte di individui dalle teste più rasate che piene che hanno pensato che fosse opportuno celebrare la memoria di un uomo, in questa città, che si è reso responsabile del massacro di molti cittadini romani e romane”. Fonte: http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/10/25/riapre-al-pubblico-il-bunker-di-benito-mussolini-foto-1.1334416
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