Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Residuati bellici, si è fatto il punto in Prefettura

Categories: Editoriali

Esercito Italiano

Vicenza – Si è tenuta ieri in Prefettura, a Vicenza, una prima riunione operativa con il comando dell’ottavo Reggimento genio guastatori paracadutisti Folgore, di Legnago (Verona), che dal 10 gennaio di quest’anno è subentrato al Comando secondo reggimento genio guastatori di Trento nello svolgimento delle attività di recupero e disinnesco di ordigni residuati bellici in provincia di Vicenza. All’incontro hanno partecipato anche un rappresentante del Comando Forze Operative Nord dell’Esercito Italiano, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Croce Rossa in entrambe le sue componenti, civile e militare, ed il direttore del Suem 118 di Vicenza. Non ha potuto invece essere presente il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, impegnato  nelle complesse operazioni di spegnimento di un rilevante incendio. La riunione ha fornito l’occasione per fare il punto sulla situazione provinciale, che presenta numeri senz’altro positivi, considerato che, nel corso dell’anno 2018, sono stati eseguiti 48 interventi, per un totale di 67 ordigni residuati bellici bonificati. Si è, inoltre, svolto un proficuo confronto sulle vigenti prassi operative, che ha permesso di confermarne la validità, anche alla luce dei lusinghieri esiti conseguiti “Al riguardo – spiega oggi in una nota la Prefettura -, si ricorda che chiunque trovi un ordigno ha l’obbligo di segnalarlo alla più vicina postazione delle forze dell’ordine, le quali, dopo le prime verifiche ed accertamenti, ne danno comunicazione alla Prefettura, cui spetta di inoltrare formale richiesta d’intervento alla competente struttura militare, ossia al Comando forze operative nord di Padova. Le operazioni di recupero e disinnesco sono, poi, effettuate, con il coordinamento della Prefettura, dal personale militare specializzato del Genio guastatori, con il necessario supporto medico-sanitario della Croce Rossa e, nei casi più complessi, anche del Suem 118, ed altresì con il coinvolgimento, in relazione al grado di difficoltà dell’intervento, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, delle amministrazioni comunali e delle Polizie Locali interessate”. Al termine dell’incontro, il prefetto ha formulato “al comandante dell’ottavo Reggimento genio guastatori paracadutisti Folgore, e a tutti i presenti, i migliori auguri di buon lavoro, nell’auspicio che la piena collaborazione tra i soggetti istituzionali coinvolti consenta di confermare ed ulteriormente consolidare i risultati raggiunti, a beneficio della sicurezza ed incolumità pubblica”.

Fonte: https://www.vicenzareport.it/2019/01/residuti-bellici-fatto-punto-prefettura/

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