L’ordinanza arriva direttamente dal direttore centrale della direzione regionale Attività produttive, Magda Uliana, e vieta ogni attività lungo il fiume Noncello nel tratto tra il ponte ferroviario e il pontile della Fiera. Ma questa volta non c’entrano nè gli alberi caduti a fine ottobre 2018, nè sversamenti nell’acqua: il problema sono degli ordigni bellici. Residuati di cui si conosce la presenza da sette anni. L’ordinanza emessa dalla Regione vieta – fino all’emissione di nuovo provvedimento – la sosta e l’ormeggio delle imbarcazioni, nonché la pesca, la balneazione e ogni altra attività di superficie subacquea, nel tratto della sponda destra. Come si legge nel testo, è stata la Prefettura – con una nota che risale ancora al 15 lugio ed è stata trasmessa alla Regione due giorni dopo – a segnalare la presenza «di un deposito di ordigni residuati bellici nel fiume Noncello, in via Dogana Vecchia». La Regione rileva che «dal maggio 2012 l’area ha subito delle modifiche morfologiche per effetto delle alluvioni che hanno interessato l’area e dei numerosi lavori eseguiti lungo le sponde del fiume Noncello e che conseguentemente risulta necessario procedere a nuovi accertamenti al fine di verificare l’attuale collocazione degli ordigni bellici e procedere alla bonifica dell’area interessata dalla presenza degli stessi». Già il 24 maggio del 2012 la Direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna – Servizio idraulica, aveva comunicato di aver individuato l’area deposito di ordigni bellici. Con la nota della Prefettura si è ora deciso di intervenire con una bonifica. Il divieto arriva in un momento delicato per la navigabilità del fiume: quest’estata è stata ridotta la possibilità di navigare lungo il Noncello a causa degli alberi caduti con il nubifragio di Ognissanti e rimossi solamente le scorse settimane, a seguito di una lunga trafila burocratica. Oggi è in programma il 49º Rally motonautico Venezia-Pordenone, organizzato al Gruppo sportivo nautico “Portus Naonis”, che si terrà nonostante il tempo incerto. Il tratto della fiera, tuttavia, non interessa la manifestazione, per cui l’ordinanza non creerà problemi. Poi toccherà alla 43ª edizione della Gommonata europea da Pordenone al mare, che si aprirà con una cerimonia all’imbarcadero il 13 settembre. L’ordinanza non specifica quando sarà effettuata la bonifica. Non resta che sperare che i tempi siano rapidi, anche perché Pordenonefiere, in occasione di alcuni saloni, utilizza gli attracchi sul fiume per portare i propri ospiti all’Imbarcadero e quindi ai piedi del centro storico. M.Mi.
Foto-Fonte: https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2019/09/07/news/residuati-bellici-nel-noncello-attracchi-vietati-dopo-7-anni-1.37427077