Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Recco, il “giallo” dell’ordigno abbandonato in spiaggia

Categories: Bonifica perché

di Edoardo Meoli
Un proiettile inesploso della seconda guerra mondiale, ancora potenzialmente pericoloso, è stato abbandonato lo scorso pomeriggio sulla spiaggia dei Frati: segnalato da alcuni frequentatori della zona, messo sotto sequestro e tenuto sotto osservazione da parte della polizia municipale e dei carabinieri per 24 ore, portato via ieri mattina dagli artificieri e fatto brillare in una cava a Genova Camaldoli (e la detonazione controllata ha confermato senza ombra di dubbi che di polvere da sparo all’interno ce ne era ancora). La vicenda, già preoccupante per il solo fatto che in città si continuino a trovare ordigni inesplosi, ha i contorni del giallo. Perché a portare il proiettile(probabilmente di contraerea) non è stato il mare o qualche smottamento improvviso, ma una persona in carne ed ossa. Un uomo di media età che alle 17.30 è sceso sulla spiaggia passando da uno dei cancelli delle ville che si trovano sopra l’arenile. Per nulla consapevole dei rischi che stava correndo (il proiettile avrebbe potuto esplodere, hanno confermato gli artificieri), l’uomo ha piazzato l’ordigno in posizione verticale e poi se n’è andato. Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2015/04/07/ARqT0N3D-abbandonato_ordigno_spiaggia.shtml
ilsecoloxix.it

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