Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Razzo ritrovato alla Sea: a giorni la bonifica

Categories: Bonifica perché

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di Federico Conti

Il ritrovamento avvenuto il 4 dicembre da un operatore della società di igiene ambientale. Il 2 gennaio potrebbero iniziare le operazioni di rimozione e distruzione dell’ordigno bellico. Ma è mistero sulla sua provenienza. Scatteranno al mattino del 2 gennaio le prime operazioni di rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto a inizio dicembre nel parcheggio di Sea Ambiente al Cotone a Viareggio. Il secondo giorno dell’anno è la data segnata in rosso dall’Esercito Italiano – II Reggimento Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova) – per intervenire e rimuovere il razzo, trovato da un operatore ecologico appoggiato alla parete di un capannone. In queste settimane sono state eseguite le necessarie perizie tecniche: si tratta effettivamente di un ordigno militare, di limitate dimensioni pari a circa 7 kg di esplosivo. E’ stato dunque stimato come sufficiente un raggio di sicurezza di 51 metri. Gli artificieri considerano l’operazione come semplice, vista l’ubicazione in un sito produttivo e lontano da zone densamente abitate. Nelle prossime ore la Prefettura di Lucca e il Comune di Viareggio provvederanno a disporre le misure di sicurezza necessarie per consentire la bonifica e poi il brillamento, interventi che saranno eseguiti dalla Polizia di Stato e dai Vigili del Fuoco. In attesa della rimozione e della sua distruzione, resta da capire come un razzo – che sembra essere appartenuto all’Esercito italiano – sia finito all’interno dell’azienda comunale dei rifiuti. Vista la rapidità e facilità con cui è stato notato pare chiaro che sia stato portato sul posto poco prima del suo ritrovamento.

Foto-Fonte: https://www.noitv.it/2024/12/razzo-ritrovato-alla-sea-a-giorni-la-bonifica-634259/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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