È stato rimosso l’ordigno bellico individuato venerdì scorso in mare a S. Teresa di Riva, nella zona centrale del paese. Sul posto sono giunti da Augusta gli uomini del Nucleo Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi (Sdai) della Marina Militare guidati dal sottotenente di vascello Marco Presti e i palombari, dopo essersi immersi nello specchio d’acqua antistante via Pozzo Lazzaro, hanno confermato come sul fondo vi fosse poggiato un residuato risalente alla Seconda Guerra mondiale e hanno proceduto a riportarlo in superficie per metterlo in sicurezza, prima di caricalo sul mezzo. Si tratta di un razzo inglese da cinque pollici lanciato da un aereo nel 1943 ma rimasto inesploso, lungo 94 cm con un diametro di 40 cm, che questa mattina è stato fatto brillare in mare a Messina a due miglia dalla costa. Nell’area del rinvenimento, dopo la segnalazione giunta alla Guardia Costiera in seguito all’avvistamento effettuato da un sub del posto, era stata interdetta dalla Capitaneria di Porto di Messina la balneazione, la navigazione e la sosta dei natanti e ogni attività di pesca. La zona è adesso pienamente fruibile. Un ritrovamento che costituisce un’altra testimonianza storica della presenza delle truppe alleate anglo-canadesi nell’agosto del 1943 e che potrebbe essere legato ad un combattimento nel cielo santateresino, al largo di piazza di Municipio, tra un aereo inglese e un velivolo tedesco avvenuto in quell’estate di 73 anni fa e di cui esistono testimonianze oculari. L’ennesimo tassello raccolto dagli appassionati di storia locale e in particolare da Salvatore Coglitore, Nino Rifatto e Fabrizio Sergi, che da alcuni anni stanno ricostruendo gli avvenimenti del 1943 a S. Teresa di Riva.
Foto-Fonte: http://www.sikilynews.it/attualit/razzo-inglese-nel-mare-di-s-teresa-ordigno-rimosso-dalla-marina-militare/4541
Foto: gazzettajonica.it