Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ravenna, trovata una bomba d’aereo di 225 chili

Categories: Bonifica perché

Ravenna, 9 giugno 2017 – Con grande sorpresa, nella notte del 5 giugno, un peschereccio di Cesenatico – impegnato in una battuta di pesca nella zona di mare antistante il litorale ravennate – ha rinvenuto accidentalmente nelle sue reti un ordigno bellico di oltre un metro di lunghezza, al momento non meglio classificato. La Capitaneria di Ravenna, dopo aver acquisito dal comandante ogni elemento e informazione utile ad avviare tutte le procedure necessarie alla salvaguardia dell’equipaggio e alla sicurezza della navigazione, ha ordinato all’unità di dirigersi all’interno del porto di Ravenna per l’ormeggio al Molo Crociere Nord, un’area di sicurezza in quanto libera da qualsiasi traffico navale), disponendo inoltre l’immediata uscita della motovedetta CP328 per assistere e scortare il peschereccio sino al luogo stabilito. Una volta informata, la Prefettura di Ravenna ha disposto l’intervento degli artificieri del Genio Guastatori dell’Esercito che hanno individuato il tipo di ordigno: una bomba di aereo americana di 500 libbre (circa 225 chili) della seconda guerra Mondiale munita di spolette a percussione alle estremità. A seguito di successive valutazioni, è stato concordato di far intervenire gli artificieri del Nucleo SDAI del Comando Subacquei Incursori della Marina Militare per la messa in sicurezza della bomba e il relativo trasporto in mare a distanza adeguata dalla costa. I militari dei Nuclei di intervento citati, unitamente a unità navali della Guardia Costiera, hanno provveduto quindi a scortare con ogni cautela il peschereccio con la bomba a bordo – già nella prima mattinata del 7 giugno – per riposizionare l’ordigno in una zona di mare ritenuta idonea al successivo brillamento, appositamente individuata al largo dalla costa, per la programmata bonifica stabilita nella giornata di lunedì 12 giugno. L’area di posizionamento prescelta è stata appositamente segnalata e interdetta a qualsiasi uso con apposita ordinanza di polizia marittima per garantire l’incolumità pubblica e la sicurezza della navigazione. Tutte le operazioni si sono svolte, in soli due giorni, sotto la costante direzione e il monitoraggio del personale della Guardia Costiera di Ravenna, al fine di garantire – in ogni momento – una cornice di sicurezza delle persone, dei luoghi e delle attività. Foto-Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/bomba-aereo-1.3186275

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