07/10/2020 Svizzera
“If you ever come across anything suspicious like this item, please do not pick it up, contact your local law enforcement agency for assistance”
Ciò che era pericoloso in passato forse lo è ancora oggi. Le munizioni inesplose possono ancora rappresentare una minaccia per la vita anche a distanza di decenni. Se durante una passeggiata in montagna trovi munizioni o parti di munizioni: non toccarle! Chiamando il 117 o mediante l’apposita app il tuo annuncio arriva nelle mani giuste. Specialisti dell’Esercito svizzero si occupano quindi di eliminare in modo sicuro i proiettili. Comunicazione Difesa, Gaby Zimmer
Chi si trova in montagna, deve prevedere di imbattersi in proiettili inesplosi. Sebbene dopo ogni esercizio di tiro la truppa controlli la zona in questione per trovare e rimuovere eventuali residui di munizioni, non si può escludere che delle munizioni siano passate inosservate. I cosiddetti proiettili inesplosi sono proiettili che non sono esplosi o sono esplosi solo parzialmente. A volte spuntano solo alcuni centimetri dal terreno, analogamente agli iceberg le cui vere dimensioni sono nascoste sotto l’acqua. Spesso i proiettili inesplosi giacciono nel terreno per decenni, come per esempio quella granata di un lanciamine, che negli anni Trenta fu sparata nel quadro di un esercizio di tiro e si conficcò nel terreno senza esplodere. Nessuno se ne accorse.
Non toccare mai!
Trascorrono i decenni, la vita si svolge normalmente attorno alla granata: i contadini di montagna tagliano l’erba sui prati alpini con le loro falci, anno dopo anno. Estate dopo estate, le mucche brucano l’erba tranquillamente, le giovani coppie si godono romantici tramonti e stendono le loro coperte per fare un picnic proprio accanto alla munizione. I biker percorrono i loro sentieri, passando sempre molto vicino alla granata – fino a quando, durante un’escursione, l’attenzione di una ragazzina sveglia di nome Lea viene attirata dal corpo metallico lucente. La granata è praticamente ancora intatta e invoglia la gente a toccarla. «Alt! Non toccare!».
Contrassegnare e notificare
Il papà di Lea appartiene alla generazione che è cresciuta ancora con gli apparecchi telefonici muniti di disco combinatore. A quei tempi, accanto al telefono era disponibile un grosso elenco telefonico con i vari numeri. All’inizio dell’elenco, oltre ai numeri brevi, era presente un avviso sul tema «proiettili inesplosi» che occupava un’intera pagina. Oggi i telefoni a disco combinatore sono oggetti da museo. I numeri telefonici possono essere trovati mediante google. Il numero 117 esiste ancora. Mediante tale numero è possibile collegarsi con la Centrale d’annuncio di proiettili inesplosi a Spiez, i cui collaboratori registrano gli annunci dei cittadini e li interrogano in merito ai dettagli del ritrovamento per valutare quanto sia urgente la necessità di intervenire.
Con l’app è un gioco da ragazzi
Chi possiede uno smartphone dovrebbe in ogni caso scaricare l’applicazione «Inesploso». È gratuita, fornisce informazioni preziose per identificare il genere di munizione e guida gli utenti, passo dopo passo, attraverso lo schema di annuncio. Oltre alle foto dell’oggetto sospetto e dell’ambiente circostante è possibile integrare anche le coordinate esatte del luogo di ritrovamento. In tal modo la Centrale d’annuncio può farsi un quadro completo della situazione. A seconda della pericolosità del ritrovamento, gli specialisti nell’eliminazione di munizioni inesplose vengono convocati subito o in una fase successiva, affinché le munizioni possano essere eliminate adeguatamente.
Ciò che era pericoloso in passato forse lo è ancora oggi. Pertanto, in caso di proiettili inesplosi vale quanto segue: non toccare – contrassegnare – notificare, per telefono al 117 o tramite app.
Auch von verrosteten Kriegsrelikten und Waffen können noch Gefahren ausgehen. Beim Fund von Kriegsmaterial wird ein Sicherheitsabstand eingehalten und sofort die Polizei zu verständigen. Der Besitz von Kriegsrelikten ist laut Polizei allgemein verboten.
Par sécurité, la police conseille à la population de ne pas toucher ou déplacer ce genre de munitions.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.
In Foto: Lea si sta godendo una bella escursione in montagna con la sua famiglia. Non sospetta ancora di trovarsi nelle vicinanze di una granata inesplosa degli anni Trenta. (Foto VBS/DDPS, Clemens Laub e Jonas Kambli)