Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Proiettili da artiglieria davanti alla Metalservice

Categories: Bonifica perché

di Silvia Bergamin

CITTADELLA. Quattro proiettili di artiglieria risalenti alla
seconda guerra mondiale sono stati abbandonati davanti alla Metalservice
di Cittadella, azienda del Gruppo Gabrielli che ricopre un ruolo di
primaria importanza nel settore degli elettrodomestici, dei componenti
auto e dei motori elettrici. Sono stati trovati ieri mattina, poco
prima dell’inizio del primo turno di lavoro. Un dipendente aveva
raggiunto lo stabilimento di via Bassarena qualche minuto prima delle
5.30. Mentre entrava in fabbrica si è però accorto che nello spazio
compreso tra la recinzione in metallo e la centrale del gas, erano
adagiati – ben allineati lungo il muro di cinta – quattro proiettili di
artiglieria. I lavoratori non hanno perso tempo: «Abbiamo chiamato
immediatamente il servizio di vigilanza», dicono, «Bisognava mettere in
sicurezza l’area e capire se gli ordigni fossero o meno pericolosi». Le
maestranze hanno avvisato anche i carabinieri della stazione di
Cittadella. «Dai primi accertamenti è emerso che i proiettili erano
inesplosi, quindi intatti», continuano, «di una lunghezza di circa 25
centimetri e un diametro di 10. Erano sporchi di terra e piuttosto
arruginiti ma ieri sera certamente non erano lì». In via Bassarena è
quindi arrivato il comandante dell’Arma locale, il maresciallo Giommaria
Fiori, che dopo aver esaminato i proiettili e gli ambienti ha fatto
delimitare l’area con del nastro bianco e rosso: «Ci è stato detto di
non avvicinarci», proseguono gli operai, «Per evitare qualche curioso
vedesse e toccasse i residuati bellici abbiamo recuperato un telone in
nylon per coprire il materiale. Ora attendiamo l’arrivo degli
artificieri per la rimozione dei proiettili». Del ritrovamento è stato
informato anche il titolare, Andrea Gabrielli: «Mi hanno avvisato ieri
sera, al rientro da un viaggio di lavoro», spiega l’imprenditore
cittadellese, «Appena ho saputo degli ordigni, mi sono recato sul posto
per verificare la situazione. I proiettili sono sporchi di terra, con
ogni probabilità provengono dai campi vicini, arati proprio in questi
giorni. Sono certamente affiorati dal terreno dopo più di 60 anni. Chi
li ha trovati avrà voluto disfarsene, abbandonandoli lungo la strada».
Il contadino ha cercato quindi un posto “sicuro”, lontano da occhi
indiscreti, individuandolo tra la recinzione della Metalservice e il
manufatto in cemento, sperando forse qualcuno se ne accorgesse: ha
comunque corso dei bei rischi trasportando quegli ordigni. «Sono
convinto che la scelta del posto sia avvenuta assolutamente per caso e
che quindi non ci sia alcun messaggio minaccioso dietro a questo
ritrovamento», sottolinea Gabrielli, «Ovviamente spero che li portino
via al più presto».
Fonte:
 http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/05/08/news/proiettili-da-artiglieria-davanti-alla-metalservice-1.7024370

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