Una strage,
simile a quella Avvenuta a Bangkok il 3 aprile di quest’anno. Il tutto accade
questa mattina a Pretoria, Capitale del Sud Africa. All’interno di un capannone
raccolta ferro esplode un residuato bellico risalente alla seconda guerra
mondiale. intervengono soccorsi, polizia, autorità. La scena che si presenta ai
loro occhi è dantesca. Fuoco, fiamme, fumo. Una vittima è certa, molti i feriti
gravi, tuttavia all’appello mancano altri operai. La Polizia di Pretoria Ovest
conferma d’aver constatato la presenza di altri residuati bellici, forse 110 mm
tutti sparsi nell’area del capannone esploso. Dalle prime indagini risulta che
le bombe sono state portate in quel luogo con lo scopo di venderle. Seguono aggiornamenti.
simile a quella Avvenuta a Bangkok il 3 aprile di quest’anno. Il tutto accade
questa mattina a Pretoria, Capitale del Sud Africa. All’interno di un capannone
raccolta ferro esplode un residuato bellico risalente alla seconda guerra
mondiale. intervengono soccorsi, polizia, autorità. La scena che si presenta ai
loro occhi è dantesca. Fuoco, fiamme, fumo. Una vittima è certa, molti i feriti
gravi, tuttavia all’appello mancano altri operai. La Polizia di Pretoria Ovest
conferma d’aver constatato la presenza di altri residuati bellici, forse 110 mm
tutti sparsi nell’area del capannone esploso. Dalle prime indagini risulta che
le bombe sono state portate in quel luogo con lo scopo di venderle. Seguono aggiornamenti.
Fonte: http://www.timeslive.co.za/local/2014/10/20/mortar-explodes-as-pretoria-scrapyard-workers-cut-it-up
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