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Firenze–San Casciano in Val di pesa
Si sono concluse oggi, con un giorno di anticipo rispetto al previsto, le operazioni di bonifica dei 21 ordigni bellici, risalenti alla seconda guerra mondiale, rinvenuti a San Casciano in Val di Pesa lo scorso 10 dicembre, durante i lavori per le nuove tubature idriche. Dopo il ritrovamento la Prefettura di Firenze ha avviato la procedura per la loro identificazione e per la messa in sicurezza in luogo idoneo, autorizzando il successivo brillamento. Le operazioni, condotte dagli artificieri del Nucleo E.O.D. del Genio Ferrovieri dell’Esercito di Castel Maggiore (Comando Forze Operative Nord di Padova) sono iniziate lo scorso 31 agosto, dopo che gli ordigni sono stati trasportati dalla zona nella quale erano stati posti in sicurezza alla cava Monsavano del comune di Pelago, dove sono stati fatti esplodere singolarmente. Il prefetto di Firenze, Laura Lega, ha adottato un’ordinanza per la pianificazione dei tempi e delle attività, per garantire la pubblica incolumità. Per monitorare tutti gli interventi, coordinati dalla prefettura, è stato costituito un posto di comando presso la compagnia dei Carabinieri di Pontassieve al quale hanno partecipato i rappresentanti della stessa prefettura, dei Carabinieri, del reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, della Croce Rossa Corpo Militare, dei Vigili del fuoco, del comune di Pelago, della protezione civile della Città Metropolitana e dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve.
Foto-Fonte: https://www.interno.gov.it/it/notizie/prefettura-firenze-concluso-brillamento-ordigni-rinvenuti-san-casciano-val-pesa
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