Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Piossasco, nella cassaforte i ladri trovano un razzo anticarro

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Massimiliano Rambaldi

Un proiettile di mortaio anticarro della seconda guerra mondiale, che poteva esplodere da un momento all’altro, è stato trovato la notte scorsa dai Carabinieri di Piossasco in un terreno al confine con Cumiana. Non è stato un fatto casuale: l’arma militare era dentro una cassaforte, sradicata pochi minuti prima dal muro di un appartamento non molto distante. Il proprietario aveva chiamato il 112, dopo essere rientrato e aver visto che i topi d’appartamento gli avevano fatto visita. Casa a soqquadro e cassaforte sparita: purtroppo una scena consueta per chi viene violato nelle proprie mura. Ai ladri però non è andata benissimo: dentro l’armadio metallico infatti non c’erano soldi e preziosi, bensì armi. Il giallo nasce da qui: il proprietario ha spiegato ai Carabinieri che lì dentro aveva una carabina e una pistola (sparita), entrambe regolarmente denunciate. Ha negato che il proiettile di mortaio fosse suo, ma le indagini sono in corso. Difficile, secondo le prime ipotesi degli investigatori, che i malviventi girassero con un ordigno simile. A che scopo, poi, abbandonarlo lì dentro? Il sospetto è che quell’arma fosse effettivamente già dentro la cassaforte rubata e il proprietario non l’abbia mai denunciato per evitare guai. Sta di fatto che dopo il ritrovamento, i militari hanno dovuto chiamare gli artificieri per mettere in sicurezza la zona e rendere inoffensiva l’arma. Un lavoro di ore, che per fortuna non ha comportato l’evacuazione delle case nel circondario. Un’arma come quella se fosse scoppiata dentro l’appartamento di una palazzina avrebbe sventrato l’intera costruzione, mettendo a rischio l’incolumità di tutti i condomini. Secondo le ricostruzioni, i ladri dopo aver portato via la cassaforte si sono appartati in quel terreno per aprirla e svuotarla. Quando avrebbero visto cosa conteneva hanno preso l’unica arma «facile», ossia la pistola, e si sono dileguati.

Foto-Fonte: https://www.lastampa.it/torino/2021/02/11/news/piossasco-nella-cassaforte-i-ladri-trovano-un-razzo-anticarro-1.39888921

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