Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Piazzetta del Colle alla memoria di Diodati

Categories: Testimonianze

di Rosa Anna Buonomo

MONTESILVANO. È scomparso il 22 febbraio del 2015, all’età di 95 anni. A distanza di un anno dalla morte di Renato Diodati – cultore della storia montesilvanese, reduce della Seconda guerra mondiale, sopravvissuto agli orrori dei campi di concentramento nazisti – sarà intitolata la piazzetta antistante il centro sociale per anziani del Colle. Lo ha stabilito la giunta Maragno. «Renato Diodati è rimasto nel cuore di ognuno di noi. Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e di conoscerlo, sa con quale spontaneità, delicatezza e semplicità riusciva a raccontare i drammatici giorni che ha vissuto» racconta il primo cittadino. “Era sempre disponibile a testimoniare e a tramandare, soprattutto alle nuove generazioni, i ricordi di quella enorme tragedia che è stata l’olocausto. L’intitolazione di una piccola piazza è il nostro modo per omaggiare e mantenere viva la memoria di una persona che ha fatto tanto per la nostra comunità». Maragno ha richiamato poi l’attenzione sulle celebrazioni per la Giornata della Memoria, che lo scorso anno, al liceo scientifico D’Ascanio, hanno visto tra i protagonisti proprio Diodati.«Ricordo i volti dei ragazzi e il silenzio mentre ascoltavano le sue parole. Anche nel racconto di orrori così grandi, di fatti tanto drammatici, Renato riusciva sempre a strappare un sorriso a chiunque». Nato il 19 dicembre del 1919, Diodati, chiamato alle armi nel 1940, fu deportato nel 1943 in un campo di concentramento. Da lì fu successivamente trasferito in una fabbrica di acciaierie a Magdeburgo, dove fu costretto a giorni di durissimo lavoro. I tedeschi lasciarono l’officina nel giugno del 1944; fu allora che Diodati e gli altri prigionieri riacquistarono la libertà. “Diodati ci ha lasciato, a 95 anni, il 22 febbraio dello scorso anno” ha concluso Maragno. «In occasione del primo anniversario della sua morte, abbiamo voluto fare questo dono a lui e alla sua famiglia». L’intitolazione della piazzetta, a Montesilvano Colle, è prevista proprio per il 22 febbraio. «Una piccola cerimonia per questo grande uomo».

Fonte: http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2016/02/14/news/piazzetta-del-colle-alla-memoria-di-diodati-1.12960940

Foto: ilcentro.gelocal.it

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