Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Pericolo scoppio residuo bellico a Pennabilli, spettacolare recupero con l’elicottero

Categories: Bonifica perché

Si è conclusa nei giorni scorsi, nei pressi di Pennabilli e in una zona particolarmente impervia, l’importante attività di bonifica di un residuato bellico da parte degli operatori specializzati dell’Esercito Italiano.  In particolare, un team costituito dagli artificieri dell’ 8° Reggimento Guastatori “Folgore” di Legnago (VR) e dagli operatori  del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” di Rimini, specializzati nel recupero e soccorso mediante verricello, si è calato sul luogo di ritrovamento dell’ordigno da un elicottero NH90. Visto l’elevato rischio che l’attività di bonifica comporta per gli operatori, tutte le fasi dell’intervento sono state seguite da un team del Corpo militare ausiliario della Croce Rossa Italiana che, in costante collegamento con la centrale operativa 118 Romagna, era pronto a intervenire evacuando i feriti con l’elicottero  dell’Esercito, qualora fosse stato necessario. Le operazioni di disinnesco della durata di un’ora circa,  sono state coordinate dalla Prefettura di Rimini e dal Comando Forze Operative Nord di Padova e, dopo un’attenta pianificazione tra le varie parti,  si  sono concluse con il definitivo brillamento dell’ordigno, una granata di artiglieria di 149 mm risalente alla 2^ Guerra Mondiale, avvenuto adottando una tecnica “in basso ordine”, mediante l’impiego di una carica di esplosivo plastico ridotta, in modo da far deflagrare e non detonare l’esplosivo all’interno. Ciò ha ridotto notevolmente l’effetto scheggiante e dirompente dell’esplosione, limitando gli effetti sull’ambiente naturale. L’intera attività, che rientra nei compiti istituzionali dell’Esercito Italiano, ha permesso di palesare l’incredibile sinergia esistente  tra componenti estremamente specializzate come l’Aviazione dell’Esercito, gli artificieri dell’Arma del Genio e la Croce Rossa Italiana, ogni giorno al servizio della collettività.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.

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