Un bambino di 11 anni ha trovato un colpo da mortaio della seconda guerra mondiale in mare, a Mentone, in Costa Azzurra, dove era in vacanza, e ha deciso di portarselo a casa, a Pavia, riponendolo nello zainetto insieme a delle conchiglie. Solo tre giorni dopo suo padre, un uomo di nazionalità inglese, lo ha visto e ha chiamato il 112. Gli artificieri lo hanno portato in un’area disabitata e fatto brillare ieri mattina, come riferisce il comando provinciale dei carabinieri di Pavia. Carabinieri della Radiomobile sono intervenuti in seguito alla segnalazione in zona Cravino di Pavia nella notte del 16 agosto. L’ordigno era in evidente stato di degrado, ampiamente corroso, e per questo ancor più pericoloso. Dagli accertamenti svolti, gli artificieri hanno ricostruito che il residuato bellico era stato trovato in mare a Mentone dal figlio undicenne dell’uomo, mentre stava facendo il bagno vicino a degli scogli.
Il bambino, inconsapevole della pericolosità dell’oggetto, lo ha messo nello zainetto insieme a qualche conchiglia e lo ha trasportato per quasi 300 chilometri viaggiando in auto insieme alla mamma. Solo dopo tre giorni dal suo rientro il padre ha notato l’oggetto e impaurito ha chiamato il 112. I Carabinieri della Radiomobile hanno attivato immediatamente le procedure previste e, con l’aiuto degli esperti: il proiettile è stato quindi messo in sicurezza in attesa dell’intervento degli artificieri dei Carabinieri di Milano arrivati la mattina del 17 agosto. A quel punto l’ordigno è stato portato in una zona disabitata poco distante ed è stato fatto brillare, rivelando che la carica esplosiva era ancora efficiente e il pericolo corso dalla famiglia è stato reale. Foto-Fonte: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/08/18/news/mentone_11enne_trova_ordigno_bellico_in_vacanza_e_lo_porta_a_casa-173313774/
18Ago
Pavia, 11enne trova ordigno bellico al mare e se lo porta a casa con le conchiglie
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