di Loris Ponsetto
È rimasto paralizzato dalla paura per alcuni istanti poi ha chiamato immediatamente il suo sindaco: «Stavo rimettendo a posto uno vecchio scantinato. Ho trovato una bomba» Attimi di paura ieri mattina, martedì 8 novembre, in pieno centro storico a Piverone, dove un cittadino ha ritrovato una vecchia bomba a mano risalente alla Seconda guerra mondiale. È accaduto intorno alle 9, quando il proprietario di un’abitazione di via Flecchia si è ritrovato per le mani l’ordigno. Il sindaco Alessandro Fasolo, messo al corrente dell’accaduto ha subito avvisato i carabinieri di Azeglio e questi, a loro volta, hanno chiamato gli artificieri che sono giunti in paese un’ora dopo. Gli uomini del Corpo artificieri dell’esercito italiano hanno preso in consegna la bomba a mano e, individuata un’area isolata, precedentemente messa in sicurezza, l’hanno fatta detonare. Racconta il sindaco di Piverone Alessandro Fasolo: «Appena il concittadino mi ha segnalato il ritrovamento dell’ordigno ho immediatamente compreso la potenziale pericolosità della situazione e con i carabinieri abbiamo attivato il protocollo d’intervento previsto in casi analoghi. Ho fatto chiudere al traffico veicolare e pedonale l’intera via Flecchia pregando gli agenti della polizia municipale e i carabinieri di tenere lontano i curiosi». «Arrivati tempestivamente sul posto – continua Fasolo – gli artificieri hanno provveduto a recuperare ed isolare l’ordigno ponendolo in un’apposito contenitore a prova di scoppio per poi trasportarlo in una zona di Piverone lontana dalle abitazioni e farlo brillare. Alle 10.30 – spiega Fasolo – i militari dell’esercito avevano già fatto esplodere la bomba provvedendo anche al totale smaltimento dei detriti che ha lasciato la deflagrazione. Come amministrazione comunale abbiamo controllato passo dopo passo ogni attività. Quando i carabinieri ci hanno dato l’okay abbiamo fatto riaprire via Flecchia al traffico. Sono però stati attimi di paura». Situazioni analoghe si erano verificate negli anni passati in numerosi Comuni del Canavese dove i residuati bellici sono numerosi. Il più clamoroso nel calusiese dove due anni fa durante uno scavo fu trovata una bomba sganciata dagli aerei americani. Qui, per farla brillare in sicurezza, fu isolata un’area di tre chilometri quadrati. Foto-Fonte: http://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2016/11/09/news/paura-a-piverone-trovata-una-bomba-a-mano-1.14382254