di Cinzia Ferilli
NARDO’ (Lecce) – La presenza di un presunto ordigno bellico nelle acque di Santa Caterina, marina di Nardò, riserva una brutta sorpresa per il turismo della città.
Durante la serata di ieri, infatti, è stato reso noto il contenuto di un’ordinanza emessa dalla Capitaneria di porto di Gallipoli, firmata dal capitano di fregata Attilio Maria Daconto, che ha imposto il divieto assoluto di navigazione e balneazione nel mare neretino. Alla base di tale provvedimento vi sarebbe il ritrovamento di un presunto ordigno bellico nei pressi del porticciolo di Santa Caterina, distante soli 100 metri dalla costa e posizionato su un fondale profondo 11 metri.
Per garantire l’incolumità di bagnanti e turisti, la polizia locale ha diffuso ieri a lidi, circoli nautici e fruitori della darsena il divieto imposto che si estende anche a coloro che navigano in quelle acque dove non è consentito ancoraggio, transito, navigazione, immersioni e qualunque altra attività. L’area resterà interdetta in attesa delle indagini e delle verifiche effettuate dagli artificieri. L’amministrazione comunale con il sindaco Marcello Risi e il consigliere delegato alla sicurezza Salvatore Antonazzo sta curando l’apposizione di idonea segnaletica. Fonte: http://www.ilpaesenuovo.it/2014/08/01/paura-a-nardo-ritrovato-presunto-ordigno-bellico-a-100-metri-dalla-costa-di-santa-caterina-evaquata-la-zona/
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