BOLZANO – Dal 09 al 12 aprile i Palombari della Marina Militare appartenenti al Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Ancona, hanno condotto una delicata operazione subacquea nelle acque del lago di Varna (Bolzano), per rimuovere 917 pericolosi ordigni esplosivi residuati bellici. L’allarme della Prefettura, scattato dopo una segnalazione di privati cittadini circa la presenza di qualche probabile manufatto esplosivo, ha richiesto un intervento di bonifica d’urgenza che è stato condotto dal Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) della Marina Militare. I Palombari si sono immersi per ricercare ed effettuare il riconoscimento degli oggetti segnalati che, trovati in una fascia di fondale compresa tra i 2 e 5 metri, sono stati identificati come ordigni risalenti al primo conflitto mondiale e di provenienza austroungarica. 916 bombe da fucile ed 1 bomba da mortaio sono stati quindi recuperati e passati in consegna agli artificieri del 2° Reggimento Guastatori di Trento della brigata alpina Julia dell’Esercito per provvedere alla distruzione all’interno di una cava.
Foto-Fonte: http://laspezia.cronaca4.it/2018/04/12/palombari-della-marina-militare-rimuovono-916-bombe-fucile-1-bomba-mortaio-dalle-acque-del-lago-varna-bz-marina-militare/64263/