CAPACCIO. Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato, nei giorni scorsi, proprio ai piedi della cinta muraria di Paestum. Si tratta di una mina anticarro, dotata ancora d’innesco, rinvenuta durante alcune operazioni di scavo e sterramento all’interno del cantiere (nella foto) dove sono in corso i lavori di restauro del tratto di cinta muraria compreso tra le Torri 27 e 28, nell’ambito del progetto di valorizzazione integrata e fruizione innovativa del settore orientale dell’antica città di Poseidonia, finanziato con fondi Arcus per un importo di 697mila euro. A ritrovare l’ordigno e avvisare le forze dell’ordine, gli operai dell’impresa esecutrice dei lavori, la Lattanzi Srl di Roma, sotto la supervisione del direttore operativo dei lavori di scavo, la dott.ssa Marina Cipriani: sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo; gli agenti del comando di polizia locale di Capaccio, coordinato dall’isp. Natale Carotenuto, e militari del Nucleo Artificieri dell’esercito, che hanno poi fatto brillare la bomba senza alcuna conseguenza.
Fonte:
http://www.stiletv.it/index.php/news/12188/Paestum_ritrovato_ordigno_bellico_ai_piedi_della_cinta_muraria
Foto: stiletv
01Giu
Paestum, ritrovato ordigno bellico ai piedi della cinta muraria
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