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Alfonso Stile
Rinvenuto un ordigno bellico nell’area archeologica di Paestum. Si tratta di un proiettile da mortaio, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, conficcato in un’intercapedine dell’antica cinta muraria (nelle foto) che circonda le rovine, sul lato ovest: a scoprirlo, nel primo pomeriggio di oggi, sono stati gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori di pulizia e sistemazione del perimetro delle mura per conto del Parco Archeologico di Paestum-Velia. Allertati subito i Carabinieri, sul posto sono giunti i militari della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal m.llo Giuseppe D’Agostino, i quali, d’intesa con la Compagnia di Agropoli, agl’ordini del cap. Fabiola Garello, hanno immediatamente disposto la messa in sicurezza ed interdizione del punto dove è stato rinvenuto l’ordigno, che sarà rimosso e fatto brillare dagli artificieri. Nessun pericolo per visitatori e residenti, in quanto il rinvenimento è avvenuto in un’area di cantiere interdetta al transito pedonale e veicolare, dunque completamente inaccessibile e sita lungo Via Porta Marina.
Foto-Fonte: http://www.stiletv.it/news/68346/paestum-rinvenuto-ordigno-bellico-conficcato-nell-antica-cinta-muraria
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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