Ancora oggi, sparsi un pò ovunque e tristi protagonisti di passati incontri bellici, si ritrovano ordigni risalenti alle guerre mondiali che hanno interessato gli inizi del 900. Stamane si è ritornato un attimo indietro nel tempo, infatti è stata rinvenuta nei pressi della vecchia ferrovia di Pachino, a pochi passi dalla Caserma dei Carabinieri di via Maucini, una bomba a mano modello N. 36 High Explosion di nazionalità inglese inerente ai combattimenti della 2° guerra mondiale. L’ordigno quindi prelevato e scortato da due auto dei Carabinieri, capitanate dal maresciallo Andrea De Meis con a seguito un furgone militare, un’ambulanza della misericordia di Pachino e un mezzo di soccorso della misericordia di Priolo Gargallo, è stato posto in sicurezza all’interno della cava Ecoinert di contrada Camporeale. Grazie agli avanzati sistemi di sicurezza e tecnologia, il 4° reparto del Regimento Genio Guastatori di Palermo, con un radio comando a fatto brillare l’ordigno creando un tuono in tutta l’area interessata. Autori della detonazioni Rosone Salvatore e il Sergente Delisi Mauro di Palermo del team E.O.D. c.m.c.s. La bomba a mano Mills n°36 è una delle bombe a mano più famose del mondo, dalla quale derivano tutte quelle più usate attualmente, specie per quanto riguarda il sistema di accensione e di sicura; la bomba aveva due sicure, la prima costituita da una coppiglia collegata ad un anello, la seconda da una leva con profilo ovoidale; la momento del lancio, la coppiglia veniva strappata liberando la leva, la quale a sua volta andava persa grazie all’azione dell’aria (e di una molla sottostante) durante il lancio; una volta persa la leva, il percussore era libero di scattare, sotto l’azione di una molla, e colpire l’innesco; l’innesco accende una miccia a lenta combustione tarata a 4 secondi che fa detonare una carica di 69grammi di baratol; il corpo è in ghisa del tipo a frattura prestabilita. Nella foto gli uomini della misericordia e il furgone militare che conteneva l’ordigno bellico fatto poi brillare nella cava.
Fonte:
http://www.pachinocamnews.it/dettaglio.asp?id=8313
01Ago
Pachino. Brillato ordigno bellico della 2° guerra mondiale
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