Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigno in una compattatrice di rifiuti: è stato fatto brillare

Categories: Bonifica perché

È stato rimosso e fatto brillare in sicurezza dagli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, il proiettile d’artiglieria trovato qualche giorno nella sede dell’Ecolat, azienda grossetana di smaltimento rifiuti che si trova nella zona industriale a nord della città. Lo scorso 25 novembre, durante la lavorazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, venne rinvenuto da una lavoratrice, mentre effettuava un controllo visivo del materiale presente sul nastro trasportatore prima dell’accesso dei rifiuti nella macchina compattatrice. Immediatamente il personale della Ecolat segnalò la presenza di un probabile ordigno residuato bellico ai carabinieri che misero in sicurezza la zona. Il 2° Reggimento Genio Pontieri è una delle 7 unità dell’Arma del Genio incaricate di bonificare il territorio dell’Italia centro-settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi. Le operazioni di messa in sicurezza del territorio coordinate dalla Prefettura sono iniziate alle ore 11.30 per poi proseguire con lo spostamento dell’ordigno presso un’area idonea per la definitiva distruzione. Si trattava di un colpo completo di proiettile di artiglieria di 40 millimetri di diametro, 45 cm di lunghezza e del peso di circa un chilogrammo di nazionalità americana della Seconda Guerra Mondiale ancora in grado di esplodere. Si tratta del quindicesimo ordigno ritrovato dall’inizio dell’anno in provincia di Grosseto. Fonte: http://www.gonews.it/2014/12/04/ordigno-in-una-compattatrice-di-rifiuti-e-stato-fatto-brillare/

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Lascia un commento