L’ordigno è adagiato ad una profondità di tre metri e mezzo.
Domani mattina sarà analizzato dai sub del nucleo Sdai della Marina Militare. Un presunto ordigno bellico è stato individuato nelle acque
di Gallipoli nei pressi di Torre Sabea. L’ordigno si trova a circa 50 metri
dalla costa, di fronte al campeggio “La Masseria”. L’oggetto è stato notato sul
fondale marino ad una profondità di circa tre metri e mezzo ed è potenzialmente
pericoloso. Per questo motivo la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha
emesso venerdì scorso un’ordinanza di divieto di balneazione e transito nel
raggio di 50 metri dal luogo di ritrovamento dell’ordigno. L’area è stata delimitata e rimarrà inaccessibile fino al
completamento delle operazioni di verifica e di recupero. Domani mattina sono
atteso il personale subacqueo dello Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi)
della Marina Militare che si occuperà di analizzare l’ordigno e mettere in
sicurezza l’area. Fonte: http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=22082&id_rub=58
Domani mattina sarà analizzato dai sub del nucleo Sdai della Marina Militare. Un presunto ordigno bellico è stato individuato nelle acque
di Gallipoli nei pressi di Torre Sabea. L’ordigno si trova a circa 50 metri
dalla costa, di fronte al campeggio “La Masseria”. L’oggetto è stato notato sul
fondale marino ad una profondità di circa tre metri e mezzo ed è potenzialmente
pericoloso. Per questo motivo la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha
emesso venerdì scorso un’ordinanza di divieto di balneazione e transito nel
raggio di 50 metri dal luogo di ritrovamento dell’ordigno. L’area è stata delimitata e rimarrà inaccessibile fino al
completamento delle operazioni di verifica e di recupero. Domani mattina sono
atteso il personale subacqueo dello Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi)
della Marina Militare che si occuperà di analizzare l’ordigno e mettere in
sicurezza l’area. Fonte: http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=22082&id_rub=58
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